Enrico Marchetti - liutaio
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Enrico Marchetti nacque a Milano nel 1855 e morì a Torino il 7 giugno 1930.
Si stabilì a Cuorgné nel Canavese e ha costruito soprattutto strumenti ad arco. Si annoverano solo pochissime chitarre.
Dal 1892 al 1903 lavorò per Marengo Romano Rinaldi; il figlio Vittorio continuò l'attività del padre.
La produzione di Marchetti è un'interessante giustapposizione di stile personale e imitazione esperta di modelli piemontesi che potrebbero aver attraversato la linea in falsificazione, soprattutto durante il periodo Cuorgné della sua carriera. Nei suoi lavori firmati i tocchi più personali includono una forma allungata della testa con smussi di pergamena dipinti, filetto che si estende in profondità negli angoli e, occasionalmente, un'applicazione di vernice a due strati, con una prima mano gialla più dura seguita da un rosso più morbido. Verso la fine della sua carriera, il lavoro di Marchetti diventa più casuale e le sue caratteristiche originali più estreme, in particolare i buchi a F inclinati, e hanno un marcato contrasto stilistico rispetto ai periodi precedenti.
Alcune opere successive degli anni '20 mostrano la mano del suo assistente, Anselmo Curletto. Marchetti ha anche addestrato suo figlio, Edoardo, che lo ha preceduto di quattro anni.
La produzione di chitarre Marchetti mostra anche alcuni i capolavori, paragonabili a quelle di Guadagnini.